“Dio è buono!”. Bastano queste tre parole per sintetizzare al meglio la vita e la testimonianza di fede di Kally Kalambay. L’esistenza di questo laico cristiano, originario del Congo, è da sempre guidata e protetta dallo Spirito Santo, dal quale ha ricevuto doni e grazie in abbondanza. La mano di Dio si posò su di lui tanto tempo fa, dopo una vita dissoluta e al limite della legalità, quando ancora giovane si trovava in Romania. Kally, una sera, rientra a casa ma non ha le chiavi per entrare; tenta allora di passare dalla finestra del vicino e cade dal terzo piano. La diagnosi dei medici non lascia speranze: secondo le previsioni sarebbe dovuto rimanere sulla sedia a rotelle per il resto della sua vita. Dio però ha piani diversi per lui e ascolta la preghiera perseverante di un gruppo carismatico di persone che pregava incessantemente per la sua guarigione e la sua conversione. Avviene il miracolo! Kally guarisce completamente, totalmente, e non solo: da quel momento si sente chiamato a vivere integralmente per Dio, decidendo di consacrare tutto se stesso all’evangelizzazione e alla testimonianza della Parola di Dio nel mondo.